Quando ero bambina c'era una signora che si chiamava Jole che preparava delle fantastiche chiacchiere.
Erano molto sottili, friabili e croccanti.
Quando le cucinava veniva sempre a portarcene un po' ma essendo tanti in famiglia finivano subito subito.
Non avevano la copertura di zucchero al velo ma di zucchero semolato ed erano fritte.
Io le ho sempre adorate ed ancora adesso ne vado matta.
D'altronde come si fa a non amarle???
ingredienti:
250 gr farina
25 gr burro
2 tuorli e 2 album piccoli
3 g lievito per dolci
35 g zucchero semolato
15 g grappa
un pizzico di sale
olio per friggere qb
i semi di mezza bacca di vaniglia
preparazione:
Mettete nella planetaria o sulla spianatoia, la farina setacciata con il lievito e il sale, i semi della bacca, lo zucchero, le uova e la grappa.
Lavorare con la frusta K.
Aggiungete ora il burro morbido e lavorate fino ad avere un impasto morbido.
Lasciatela riposare 30 minuti coperta con pellicola.
Trascorso il tempo prendetela dividetela in piccoli pezzi e stendetela con il matterello o con il tira pasta.
Io ho usato il tirapasta e l'ho tirata fino all'ultima tacca più sottile. (2/3 mm)
Fate la striscia, tagliatela con la rotella facendo dei rettangoli ed al centro fate 2 tagli.
Preparatele tutte e lasciatele sul piano di lavoro pronte per essere fritte.
In una pentola a bordi alti di circa 20/22 cm versate circa 4 dita di olio per frittura, portatelo a 160/170 gradi circa e cominciate a friggere la pasta tagliata una per una, adagiatela nell'olio delicatamente e dopo pochissimo giratela , controllate che la temperatura dell'olio resti sempre la stessa, si cuoceranno in pochissimo tempo, anzi non perdetele di vista perché altrimenti bruceranno.
Quando cotte appoggiatele sopra la carta per fritti a fate sgocciolare.
Una volta cotte tutte versateci sopra lo zucchero semolato in quantità.
Sentirete che buone!
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