CIAMBELLA DI BELLARIA ALLA MIA MANIERA

Questo dolce l’ho assaggiato per la prima volta tanti anni fa quando ho visitato la riviera adriatica.

In questo albergo, dove in passato sono stata con i miei suoceri e che ancora oggi frequento con regolarità, per colazione mi hanno proposto questo dolce che veniva chiamato ciambella.

Tradizionalmente la ciambella ha il buco ma questa del buco ne vuole fare a meno come a dire che è più importante il gusto che la forma.

Non ho mai chiesto il motivo di questo nome singolare ma ne ho sempre apprezzato il sapore.

Ho  tentato tante volte di creare la ricetta originale ma non sono mai stata in grado di ripeterla come i “Della Motta” così alla fine ho desistito.

 

Eccovi la mia ciambella di Bellaria, diversa, più soffice ma altrettanto buona... con questa scusa dovrò visitare almeno una volta all’anno questi luoghi così da potermi assaporare la VERA ciambella!!

INGREDIENTI

 

150 gr zucchero semolato

1 bustina di lievito per dolci

2 uova

succo e scorza di 1 arancia

1 cucchiaio colmo di grappa

50 gr farina di mandorle

60 gr fecola

290 gr farina 00

90 gr olio di semi

mandorle a filetti qb

 

zucchero in granella qb

PREPARAZIONE

 

Lavorate tutti gli ingredienti insieme tranne le mandorle e lo zucchero in granella con uno sbattitore elettrico. 

L’impasto deve risultare ben amalgamato ma piuttosto duro e appiccicoso.

Rivestite una grande teglia con carta forno (io ho usato una teglia da pizza), rovesciate l’impasto e cospargetelo di granella e di mandorle a lamelle.

Infornate in forno già caldo 170 gradi per 20/25 minuti.

 

Servite tiepida.

Scrivi commento

Commenti: 0