Quando ero una giovane donna, andavo a trovare la mia nonna materna e regolarmente arrivavo quando lei stava facendo colazione.
La sua colazione abituale era una grande tazza di latte caldo con caffè e due fette biscottate Lagaccio. Le rompeva delicatamente con le sue belle mani anziane di chi ha vissuto e le affogava nel latte macchiato, poi con l’aiuto di un cucchiaio se le gustava.
Questo rito lo osservavo con attenzione e mi chiedevo come mai lei fosse così felice di mangiarsi queste fette biscottate così anonime.
Un giorno le ho assaggiate e ho capito il motivo di tanta golosità. Erano davvero deliziose, leggere, friabili ma non troppo, tostate al punto giusto e per finire con un gusto inconfondibile di burro, che tra l’altro io adoro.
Ho cercato la ricetta e dopo vari tentativi e prove, ho finalmente trovato le giuste dosi così che io possa rendervene omaggio in ricordo della mia nonna Landina.
INGREDIENTI
1 lievitazione
farina Manitoba g 45
farina 00 g 45
acqua tiepida g 45
lievito di birra fresco g 8
1 busta di malto diastasico (g 5)
2 lievitazione
farina Manitoba g 85
farina 00 g 35
acqua tiepida g 60/62
3 e ultimo passaggio
farina 00 g 330
zucchero semolato fine g 160 (profumato alla vaniglia)
burro morbido g 130
pizzico di sale
acqua circa g 60
farina 00 + 2 cucchiai circa se serve
PROCEDIMENTO
Mettete in una ciotola il lievito con l’acqua tiepida, lasciate 2 minuti e aggiungete poi le farine setacciate con il malto.
Lavorate con le dita mantenendola nella ciotola, fate una palla, incidete a croce, coprite con pellicola e riponete in luogo tiepido per 4 ore circa o fino al raddoppio del volume.
Trascorse le 4 ore riprendete il piccolo impasto cresciuto, aggiungete l’acqua e le farine setacciate e impastate nuovamente fino ad avere un impasto perfettamente morbido e compatto, fate la palla, incidete a croce e fate di nuovo riposare coperto per ancora 4 ore.
Trascorsa la seconda lievitazione mettete nella ciotola di una planetaria la farina setacciata, lo zucchero, il sale e circa 60/80 g di acqua, lavorate in modo che gli ingredienti si amalgamino bene aggiungete ora poco per volta il burro che sarà a pomata.
Lavorate e se necessita aggiungete un po’ di farina 00.... quando sarà amalgamato aggiungete il panetto lievitato e continuate a lavorare con velocità bassa per almeno 10/15 minuti o quando comincerà ad avvolgersi al gancio.
Prendete ora l’impasto, fate qualche piega e dividetelo in 3, vi consiglio di pesarlo così saranno perfettamente uguali.
Fate 3 filoncini ed adagiateli sopra una teglia rivestita di carta forno.
Lasciate lievitare per altre 4 ore in luogo caldo.
Trascorso il tempo portate il forno a 200 gradi ventilato ed infornate per 25/30 minuti circa.
Sfornate e lasciate riposare per 8/12 ore.
Tagliate ora i filoncini cotti a fette in sbieco tipo salame, adagiate le fette sopra una griglia da forno ed infornate a 120 gradi per 30 minuti.
Quando saranno dorate sfornatele e lasciatele raffreddare.
Ora sono pronte per essere consumate.
Per mantenerli fragranti a lungo conservatele in scatole di latta.
Un consiglio, visto le varie lievitazioni, iniziate il lavoro alle ore 8 del mattino, proseguite per la seconda alle 12, poi alle ore 16 fate l’ultimo impasto ed infine cuocete i vostri lagaccio alle 20.
Al mattino successivo tagliatelo e fate tostare.
Facendo in questo modo non vi accorgere dei vari passaggi.
Ora vi auguro un buon lavoro e buona colazione.
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Patricia Coletta (mercoledì, 20 gennaio 2021 07:23)
Io ho avuto il privilegio e il gusto di assaggiarli e vi assicuro che sono squisiti.
Super consigliati!
Brava Cheff!
Bibia (mercoledì, 20 gennaio 2021 09:21)
Grazie mille!! �